venerdì 27 novembre 2009

Appesi a un filo, sostenuti da un’idea: un’altra università è possibile.

Catania, 2 Dicembre 2009, ore 10.00, AUDITORIUM
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, ex Monastero dei Benedettini.

Assemblea simultanea in tutti gli atenei d’Italia per la Ricerca e l’Istruzione pubblica.

Ricercatori precari, studenti e docenti universitari, insegnanti precari e tutti i lavoratori dell’università discutono di:
  • tagli alle risorse per scuola e università a Catania;
  • DDL Gelmini;
  • sciopero generale dei lavoratori della conoscenza indetto da FLC-CGIL e manifestazione nazionale a Roma venerdì 11 Dicembre 2009.
Il progetto di riforma dell’Università promette Merito, Qualità ed Efficienza.
Sono solo slogan.
Restano i tagli alle risorse, travestiti da «razionalizzazione».

Mentre negli altri paesi del mondo si investe su ricerca e formazione per uscire dalla crisi, in Italia si “investe” su vuote parole d’ordine, che luccicano solo sui media, per illudere ancora una volta intere generazioni di studenti e ricercatori.

«Senza alcun onere per la finanza pubblica», come si legge nella nuova proposta di legge, Merito, Qualità ed efficienza sono solo slogan.
Nei prossimi anni si bloccherà il ricambio generazionale di docenti e ricercatori universitari, crescerà il numero dei lavoratori precari per continuare a tappare i buchi della didattica e della ricerca e si ridurranno le opportunità di accesso degli studenti all’università pubblica.

-3.000 matricole solo a Catania per l’anno accademico 2010-2011 secondo le stime del rettorato, aumento delle tasse universitarie, chiusura dei corsi di laurea, numero programmato per i corsi superstiti: questa è l’università nel paese di Berlusconi.

Da Torino a Catania, a Cosenza e a Bologna, a Pisa come a Napoli, tutti insieme a Roma riprendiamoci la parola.

Coordinamento Precari della Ricerca – Catania
Coordinamento Precari dell’Università FLC-CGIL – Catania

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