domenica 14 dicembre 2008

1st Milestone

Cari tutti,

Nel testo della convocazione dell'adunanza del 15 Dicembre 2008 del Senato Accademico dell'Ateneo di Catania.

Al punto n. 36 - il penultimo - dell'ordine del giorno si legge: "Ricercatori precari - istanza del 6.11.2008".

È, dunque, proprio da quel documento elaborato dal coordinamento e presentato il 6.11.2008 all'assemblea d'Ateneo che si apre la prima reale opportunità di confronto con gli organi di governo dell'Ateneo sui temi della difesa dell'università e della ricerca pubbliche e del riconoscimento dei diritti di tutti i lavoratori dell'Università e degli Enti di Ricerca di Catania.

Vi informiamo, inoltre, del fatto che il Rettorato si è messo in contatto con il coordinamento Precari della Ricerca affinché un delegato del coordinamento partecipi alla seduta del Senato Accademico.

Queste notizie ci restituiscono entusiasmo e soddisfazione, dimostrando che la partecipazione dei Precari della Ricerca al dibattito pubblico sui tagli al sistema dell'istruzione inizia a dare i suoi frutti. Un dibattito che ci ha visto sempre presenti a tutti i livelli, dalle manifestazioni ai convegni sul futuro dell'università, dalle assemblee con gli studenti alle discussioni con i rappresentanti degli organi di governo dell'Ateneo con un'idea fondamentale: miglioriamo l'università.

Il programma di ferma opposizione alle scelte del Governo di tagliare prima di riformare messo in atto attraverso la pressione costante sul dibattito interno all'Ateneo di Catania, attraverso i ragionamenti e le proposte - raccolte proprio in quel documento "Salviamo la Ricerca" del 6.11.2008 - evidentemente funziona.

Abbiamo, dunque, segnato il primo punto a favore dei ricercatori precari di Catania.

Ma, come discusso durante l'assemblea plenaria del 3 Dicembre 2008, è importante seguire la via delle proposte operative a breve e lungo termine proprio per dare ulteriore impulso a quel progetto di dialogo e confronto solidale tra tutte le componenti della comunità scientifica, a livello locale e nazionale, che sia il segno di un reale cambiamento nelle forme e nei temi del dibattito sulle riforme del sistema scuola-università-ricerca.

Una strategia di azione condivisa l'assemblea l'ha già indicata: allargamento della partecipazione attiva alla mobilitazione e nuove, e più incisive, iniziative nell'ambito dell'Ateneo nella prospettiva di una progressiva inclusione di persone e contenuti a garanzia di quella molteplicità di punti di vista che, dall'inizio, è la cifra dell'attività del coordinamento.

Grazie a tutti.

Coordinamento Precari della Ricerca

Università e Enti di Ricerca di Catania

Nessun commento: